Forse è un pianta che in pochi conoscono ma che vale la pena prendere in considerazione, tra quelle orticole è di certo la più diffusa senza ombra di dubbio. E’ nota per il suo sapore che a tratti tende al piccante e che di certo si distingue dalle altre coltivazioni.
E’ ottimo per potere arricchire tanti piatti, in modo particolare quelli estivi che in un modo o nell’altro sono sempre quelli che hanno bisogno di leggerezza e poi come se non bastasse è anche una pianta che è facile da coltivare e che non ha bisogno di grandi cose per vederla andare avanti.
Quello che tra le altre cose, chi ha poca esperienza non sa è che si tratta anceh di una pianta che cresce in modo veloce e che non ha bisogno di grandi cure e in tempi rapidi da dei risultati che sono davvero soddisfacenti. Ma cerchiamo di capire qualche cosa di più.
Ravanello: cosa sappiamo?
Il ravanello da parte della famiglia delle brassicacee e di fatto è un tipo di ortaggio molto leggero e quindi adatto per tante preparazione e tante momenti della giornata, specialmente quando arriva il caldo. La cosa che lo rende unico è la sua croccantezza e il fatto che ha un sapore quasi piccante.
Si tratta di qualcosa di molto comune in cucina, a prescindere dal suo sapore è davvero difficile che non ci sia in casa e che non si inserisca in qualche preparazione e poi è anche perfetto per potere arricchire la dieta mediterranea. Insomma si tratta di un vero valore aggiunto.
La cosa importante che inoltre si deve anche ricordare è che si tratta di qualcosa che tutti quanti possono coltivare e che non è nemmeno di grande difficoltà, per cui non si deve mai avere la preoccupazione di non farcela. Basta avere le dovute accortezze e poi andare avanti e cosi via.
E’ una pianta speciale
Ha delle origini che si possono riportare a quello che è l’abiente asiatico, ma con il passare degli anni si è sempre di più espanso e infatti oggi lo conoscono davvero tutti quanti, la sua espansione non ha fatto altro che evidenziare le sue doti in cucina che vanno bene per tante cose diverse.
Poi tra le tante cose ha la sua radice che è unica e al tempo stesso anche commestibile, dalla forma tonda e allungata e di colore rosso, anche se poi si può trovare anche di altri colori che sono: bianco, giallo e anche viola. Insomma tante caratteristiche comuni per un solo ortaggio.
Visto che è ha un grande spirito di adattamento la rende anche una pianta che riesce a durare nel tempo e che quindi va bene per ogni momento dell’anno, infatti la si può usare per diverse cose a prescindere dalle condizioni climatiche e questo è un valore aggiunto. Non ci sono dubbi.
In che modo si cura
La coltivazione si deve avviare sempre in periodo in cui non ci sta grande caldo, ma nemmeno troppo freddo. Questo è un fattore di cui tenere sempre conto e una volta capito questo non si deve fare altro che portare avanti le varie fasi della coltivazione e non tenere conto di altro.
La prima cosa che si deve fare è cominciare con la preparazione del terreno, un dettaglio che non è di poco conto, questo deve sempre essere drenante e al tempo stesso anche molto fertile e poi per il resto si tratta di qualche cosa di simile ad altre coltivazioni, senza alcun dubbio.
Si parte con la semina a dimora, poi a questi si aggiungono dei solchi che devono essere di circa 1 centimtro e poi si devono staccare di altri due centimetri e al tempo stesso coprire con un leggero strato di terra e poi annaffiare in modo davvero delicato e andare avanti senza altro.
E ancora
Un fattore che è molto importante è deve sempre essere lasciato umido e che questa è una cosa molto importante legata allo sviluppo dei ravanelli e che di fatto non deve mai essere dimenticata, anche per via del fatto che se le cose sono diverse, possono anche compromettere la crescita vera e propria.
Per cui se si tiene conto di questo particolare e delle cose che abbiamo detto prima si avrà la certezza di potere andare incontro ad un raccolto che è degno di questo nome e che di fatto possa dare dei frutti che sono davvero abbondati e u raccolto per come lo vogliamo.